CONSIGLIO D’EUROPA
SCHEDA DI CENSIMENTO DELLE RISERVE BIOGENETICHE
Le indicazioni fornite sono destinate a giustificare la designazione della zona a testimonianza dell’interesse della stessa per un suo inserimento legittimo nella Rete Europea di Riserve Biogenetiche. Pertanto i vari paragrafi della scheda devono essere compilati solo se i dati effettivamente esistono e se i medesimi possono considerarsi effettivamente significativi ai fini di tale designazione.
10. Nominativo della zona: Schiara Occidentale
11. Paese (o Stato): Italia
12. Regione, Provincia: Veneto - Belluno
13. Comune: Sedico
14. Coordinate geografiche del centro della zona:
Lat. 46° 13’Nord Long.12°8’ Est
15. Altitudine massima/minima: 2565– 400
16. Superficie in ettari: 3171
17. Proprietà (o titolo fondiario): Demanio Forestale
18. Denominazione ed indirizzo dell’organo di gestione:
Ufficio Amministrazione foreste Demaniali Belluno
19. Statuto di protezione attuale (Provvedimento istitutivo di tutela):
Riserva Naturale
20. Data del provvedimento: 29 dicembre 1975
21. Motivi della designazione:
Ricchezza di flora e fauna non comune, presenza di fenomeni geologici e geomorfologici di grande significato – Valli strette, profonde, con orridi e dirupi con corsi d’acqua, brevi e ripidi.
22. Caratteristiche salienti dell’area:
Zona non investita dalle correnti turistiche con ambiente naturale in eccellenti condizioni vero mosaico di ambienti e climi, presenza di fossili.
23. Altre misure di tutela, regolamenti di gestione, o piani di restauro:
Proposta istituzione Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
24. Enumerazione e descrizione dei diversi habitat contenuti nella zona, della biocenosi e degli ecosistemi dominanti:
Dal bosco misto di Quercus cubescens, Ostrya carpinifolia, in alcune limitate e ben riparate aree, attraverso tutti i possibili ecosistemi sino alla vegetazione pioniera dei ghiaioni ed alle specie rivali – (v. altre schede P.N. Dolimiti Bellunesi).
25. Rassegna delle specie flogistiche (in ordine di priorità, comprese le sottospecie e varietà):
- dominanti la riserva: flora tipica del bosco di conifere e latifoglie e del relativo sottobosco piuttosto povere di specie nelle zone più sterili e sui costoni più assolati, più ricca ove il bosco è più lussureggiante. Caratteristica flora alpina dei pascoli alti e sulle rocce. Gladiolus palustre, Campanula morettina, Adenophora liliifolia, Genziana puntata, Hemerocallis lilio-asphodelus, Phyteuma comosum.
- caratteristiche del biotopo:
- minacciate (zone vulnerabili, in pericolo) a livello nazionale:
- endemiche della riserva biogenetica:
- Alloctone:
26. Rassegna delle associazioni vegetali dominanti:
Firmetum: caratterizzata, dal Carex firma e altre piante pioniere su rocce e macereti calcareo-dolomitici consolidati (Valeriana sexatilis)
Seslerieto-Sempervireto: caratterizzato dal Corax sempervirens su pendii calcarei, sassosi, asciutti e soleggiati
Leontodetum montani: con Doroniom grandiflorum e altra vegetazione pioniera di detriti minuti terrosi di calcari o calcescisti
Androsacetum helveticae: con Carex mucronata ed altre specie di rupi calcareo-dolomitiche. In prossimità di malche abbondante vi è la flora nitrofila appartenente alle associazioni Rupicetum alpini e Chenopodietum Boni-Henrici
Thiaspetum rotundifolii: associazione pioniera su macereti e detriti calcarei mobili: Papaver rhaeticum, Cerastium latifolium, Arabis alpina, Thlaspi rotundifolium ecc..
27. Indicazione sugli aspetti della vegetazione potenziale naturale:
28. Enumerazione per ordine di priorità di specie ivi comprese, se possibile, le sottospecie e varietà faunistiche:
1.dominante: Lyrurus tetrix, Tetrao urogallus, Lagopus mutus, Alectoris greca, Tetrastes bonaria, Buteo buteo, Martes foina, Vulpes vulpes, Leptus europaeus, Mastela Erminia.
2.caratteristiche: Aquila chrysaetos, Rupicapra rupicapra, Capraeolus capraeolus, Cervus elaphus, Martes martes, Lepus timidus, Meles meles, Sciurus vulgaris.
3.minacciate (rare, vulnerabili, in pericolo) a livello nazionale
4.endemiche delle riserve biogenetiche
5.migratrici della riserva biogenetica
6.non indigene della riserva biogenetica: Dama dama.
29. Rassegna in ordine di priorità delle attività umane e dei loro effetti:
-favorevoli: sentieri escursionistici alpinistici (alta via delle Dolomiti n. 1)
-sfavorevoli sugli ecosistemi della riserva biogenetica (agricoltura, caccia, pesca, sfruttamento minerario, ricreazione divertimenti, etc.):
30. Tipi di utilizzazione dei territori adiacenti (industria, urbanizzazione, agricoltura, silvicoltura) e ripercussione sulla riserva biogenetica:
I territori adiacenti o perché sono troppo impervi, o perché sono costituiti a Riserva Naturale, non sono soggetti ad alcuna utilizzazione.
31. Elencazione dei principali programmi di ricerca e pubblicazioni
-terminati: Lasen – E.S. Pignatti, Scopel - Guida Botanica delle Dolomiti di Feltre e di Belluno. Ed. Manfrini-Calciano (TN)
-in corso
-da promuovere:
32. Firma dell’autore della scheda:
ISPETTORE CAPO AGG.
ALDINI DR. FILIPPO
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